- riprecipitare
- ri·pre·ci·pi·tà·rev.tr. e intr. (io riprecìpito) CO1. v.tr., far precipitare di nuovo | fig., far ricadere in uno stato d'animo negativo, di dolore, di afflizione, ecc.: la notizia lo ha riprecipitato nello sconforto2. v.intr. (essere) precipitare, cadere nuovamente | fig., ricadere in uno stato d'animo negativo, doloroso: è riprecipitato nella più cupa disperazione3. v.intr. (essere) TS chim. di una sostanza in soluzione, separarsi di nuovo dal solvente dopo una precedente precipitazione4. v.intr. (essere) TS metall. di fase solida soprassatura di un componente di una lega, precipitare dopo la precipitazione di un altro componente\DATA: av. 1673.ETIMO: der. di precipitare con ri-.
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